Ciao! Mi chiamo Simona, ho 34 anni e la mia professione é infermiera a domicilio. Dal 2013 allevo sacri di Birmania con tanta passione e dedizione verso questa magnifica razza

Questa é una passione a tempo pieno, i gatti riempiono ogni minuto della giornata, dal mio rientro dal lavoro a mezzogiorno sino alla mattina successiva quando riparto. Al fine di occuparmi al meglio di ognuno di loro e non far mancare loro nulla ho ridotto la mia percentuale di lavoro, di modo da poter stare in loro compagnia quasi tutti i pomeriggi della settimana.

Da sempre amante dei gatti e dei loro cuccioli é nata pian piano la mia grande passione per questo magnifico felino: il gatto sacro di Birmania. Il primo sacro di birmania che vidi fu “per sbaglio”, nel senso che stavo cercando su internet foto di gatti thai visti ad una mostra felina, poiché mi aveva colpito la colorazione in “point”. Fu allora che mi imbattei nella foto di un sacro di birmania e scoccò il colpo di fulmine

Dopo essermi a lungo informata sul carattere e la razza, contattai un allevamento, e fu cosi che accolsi la mia prima birmana nel 2013, Uva, una gattina chocolate point; fu amore a prima vista. Nel 2014 Uva mi diede la sua prima cucciolata, in seguito si aggiunsero altri componenti della famiglia e l’allevamento iniziò a prendere forma. Questo é un piccolo allevamento, programmo solo qualche cucciolata all’anno e il mio obiettivo è principalmente la salute del gatto e il continuo miglioramento della tipologia e del look del birmano. Ci tengo molto a partecipare ad esposizioni feline, al fine di essere sempre aggiornata sullo standard, avere un parere esperto sui cuccioli e se necessario, modificare i criteri di selezione

Nel mio allevamento, vengono rispettati i bisogni di ogni gatto, che viene considerato parte integrante della famiglia. Vengono fatti periodicamente controlli veterinari e le vaccinazioni sono aggiornate. Avendo anche uno spazio esterno, i gatti sono sottoposti al vaccino per la leucemia felina.

Le gatte partoriscono sotto mia attenta sorveglianza, sia di giorno che di notte, per questo ho installato un letto nella nursery che mi permette di dormire con le future mamme in un luogo tranquillo, separate dagli altri gatti. Solitamente dopo circa 21 giorni dall’accoppiamento porto la gatta dal veterinario per fare un’ecografia di diagnosi di gravidanza. Verso i 45 giorni di gestazione viene fatta un’ecografia di controllo, per accertarsi che la gravidanza proceda bene e per ricontrollare il numero dei cuccioli, in caso di dubbio sul numero esatto viene eseguita una radiografia. Infine qualche giorno prima del parto si fa un’ultima ecografia. Verso i 64 giorni dal secondo giorno dell’accoppiamento (quando avviene l’ovulazione della gatta) la gatta é pronta per mettere al mondo i suoi cuccioli

Per rassicurare ed aiutare la gatta in caso di bisogno, un giorno o due prima del termine prendo qualche giorno di vacanza dal lavoro, di modo da essere presente 24 ore su 24 e agire in caso di necessità. In caso che la mamma debba essere sottoposta a parto cesareo o se non ha latte, allatto personalmente con siringa e biberon i cuccioli durante il primo mese di vita, sino a svezzamento completato. I gattini hanno bisogno di essere allattati ogni 2-3 ore circa, di giorno e di notte, quindi é necessario tanto impegno e una buona organizzazione della giornata. I cuccioli allattati artificialmente hanno un sistema immunitario più debole rispetto agli altri, poiché non ricevono il colostro della mamma durante le prime ora di vita, per questo motivo l’igiene dei locali della casa é di primaria importanza sino al primo ciclo vaccinale

I cuccioli trascorrono le prime settimane di vita nella nursery con la loro mamma, in un luogo appartato, caldo e ben igienizzato. Solo dopo il primo vaccino hanno accesso al resto della casa. Per motivi di sicurezza dei cuccioli, essi sono visibili alle future famiglie solo dopo il primo vaccino, ovvero verso i due mesi di età, questo per evitare che entrino a contatto con virus e batteri che il loro sistema immunitario ancora non conosce, seppur precedentemente immunizzati dagli anticorpi della mamma. Durante questi mesi di attesa, vengono fornite alle future famiglie foto dei cuccioli, al fine di renderli partecipi della crescita e dello sviluppo dei piccoli.

Per quanto riguarda l’esterno, i nostri sacri di Birmania dispongono di una casetta in legno con recinto annesso, di modo che possono godere delle belle giornate di sole e approfittare di spazi separati dove prendere respiro dal resto del gruppo.

Per essere dei buoni allevatori, é molto importante a mio parere partecipare a corsi di formazione. Ho partecipato con grande successo al corso per allevatori e amanti dei gatti, Pawpeds G1 e successivamente al corso G2. I corsi Pawpeds sono delle formazioni online (la sede Pawpeds é in Svezia) che hanno come obiettivo l’incremento delle nozioni relative ai felini. Si potranno approfondire le conoscenze relative al comportamento dei gatti, ai loro bisogni, alla comunicazione. Vi sono anche nozioni sull’anatomia e fisiologia del gatto, sulla genetica felina, sulle principali malattie, la gravidanza il parto, la gestione dei cuccioli ed in generale sull’allevamento. In occasione di esposizioni feline partecipo a seminari di vario genere e occasionalmente ho la possibilità di seguire seminari organizzati dall’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana).

Per maggiori informazioni riguardanti il nostro allevamento ed i nostri cuccioli sacri di Birmania vi invitiamo a visitare le altre pagine del nostro sito!